30 Dic Mobilità sostenibile a Treviso e Provincia post-Covid: sfide ed opportunità
Il 2020 è stato un anno per molti aspetti terribile, in cui, oltre alla tristezza per le molte vittime e la preoccupazione, per lunghi mesi abbiamo dovuto rinunciare alle nostre attività sociali. Ma è stato anche l’anno in cui, casomai ce ne fosse bisogno, abbiamo nuovamente affermato il nostro amore per la bicicletta. Chi non si emoziona ripensando alla prima uscita in bici dopo il lockdown? A quanto tutto, le luci, i colori, i profumi, i paesaggi, l’aria, ci sembrasse nuovo e meraviglioso?
Al contempo, l’emergenza sanitaria e la nuova consapevolezza delle sue cause ambientali (distruzione degli habitat, inquinamento) e le nuove esigenze di mobilità sicura hanno dato una forte accelerazione a quei cambiamenti che auspichiamo come associazione, spinta anche da chiare indicazioni a livello non solo di nuova normativa Italiana ma anche da parte di organismi internazionali (OMS in primis).
Eccoci quindi, in dirittura di arrivo, a fare un bilancio di cosa ci abbia portato quest’anno, grazie anche ai contributi di soci e simpatizzanti.
Sicuramente avremo dimenticato qualcosa, potete sempre aiutarci mandando eventuali contributi e correzioni alla nostra mail.
Iniziamo già a maggio, quando si ricomincia a muoversi, ed è chiaro che occorre dare un segnale all’amministrazione:
Le Virtual Critical Mass si tengono l’ultimo giovedì di aprile, maggio e giugno:
A settembre riaprono le scuole, e ben presto ricomincia a salire anche l’inquinamento da PM, che si era abbassato notevolmente durante il lockdown…
Viene annunciato il progetto della “Ciclopolitana”:
Si tratta in realtà di nient’altro che del vecchio Biciplan, figlio delle Amministrazioni precedenti, riconfezionato e rinominato. Inizialmente doveva essere inaugurata a Settembre, durante la Settimana Europea della Mobilità, ma i lavori vanno a rilento, e non si inizia con la “Linea 1” fino a Dicembre. Per il momento viene solo installata la segnaletica verticale e dei “bolli” sulla pavimentazione, ma non viene fatto alcun intervento sulla sede stradale (separazione) o manutenzione sulla ciclabile. Ci sono molti punti pericolosi, dove la ciclabile si interrompe, la segnaletica orizzontale è sbiadita e si rischia di essere investiti dalle auto che sfrecciano sul PUT prendendo le curve larghe….
Viene anche annunciato il progetto di RFI per la nuova stazione, che comprenderà anche una Velostazione e nuovi percorsi ciclabili. Noi chiediamo gli scivoli per accedere ai binari, staremo a vedere…
Percorsi cicloturistici
Siamo curiosi di vedere cosa ci porterà il 2021 in tema di mobilità sostenibile. AUGURI DI PROSPERO 2021 A TUTTI!!!
La Presidente ed il Consiglio Direttivo di Amici della Bicicletta di Treviso